Il film, del produttore esecutivo Ken Burns, racconta le scoperte cruciali che hanno plasmato il campo

Il genetista Wendy Chung aiuta la sua paziente Susannah a indossare un camice da laboratorio. Susannah soffre di una rara malattia genetica, come dettagliato in un nuovo documentario sulla storia della genetica.
Il codice genetico di tutta la vita sulla Terra, sia semplice che complessa, si riduce a quattro lettere di base: A, C, T e G.
Districare il ruolo che queste lettere svolgono nel progetto della vita ha permesso agli scienziati di capire cosa rende tutto dai batteri alle persone così come sono. Ma poiché i ricercatori hanno imparato di più, hanno anche cercato modi per armeggiare con questo progetto, portando i riflettori sui dilemmi etici. The Gene, un documentario PBS in due parti del produttore esecutivo Ken Burns in onda il 7 e 14 aprile, esplora i benefici e i rischi che derivano dalla decifrazione del codice della vita.
Il film inizia con una di quelle sfide etiche. I momenti di apertura descrivono in che modo il biofisico He Jiankui ha utilizzato lo strumento di editing genetico CRISPR / Cas9 per alterare gli embrioni di gemelle nate in Cina nel 2018 (SN: 17/12/18). In tutto il mondo, i critici hanno condannato la mossa, sostenendo che era irresponsabile cambiare il DNA delle ragazze, dato che gli esperti non ne comprendono ancora appieno le conseguenze.
“Questo momento ha preannunciato l’arrivo di una nuova era”, afferma il narratore David Costabile. “Un’era in cui gli umani non sono più in balia dei loro geni, ma possono controllarli e persino cambiarli.”
La storia pone le basi per un tema di spicco in tutto il documentario: mentre la genetica ha un potenziale incredibile per migliorare la vita delle persone con malattie genetiche, ci sono sempre quelli che spingono la scienza ai suoi limiti etici. Ma la forza trainante del film è la natura curiosa degli scienziati determinati a scoprire ciò che ci rende umani.
The Gene, basato sull’omonimo libro di Siddhartha Mukherjee (SN: 18/12/16), uno dei produttori esecutivi del documentario, evidenzia molte delle scoperte più famose della genetica. Il film racconta gli esperimenti classici sui piselli di Gregor Mendel che descrivono l’eredità e come gli esperti alla fine hanno rivelato negli anni ’40 che il DNA – una cosiddetta “molecola stupida” composta da sole quattro basi chimiche, adenina (A), timina (T), citosina (C) e guanina (G) – è responsabile della memorizzazione delle informazioni genetiche. I filmati storici, nello stile tipico di Burns, danno vita a storie che descrivono la scoperta della struttura elicoidale del DNA negli anni ’50 e il successo del Progetto genoma umano nel decodificare il modello genetico umano nel 2003.
Il film tocca anche alcune delle violazioni etiche che derivano da queste scoperte. Il movimento eugenetico – sia nella Germania nazista che negli Stati Uniti all’inizio del XX secolo – così come la storia della prima persona che morì in uno studio clinico per la terapia genica, nel 1999, gettò un’ombra morbosa sulla narrazione.
Intrecciate in questa sequenza temporale sono storie personali di persone che soffrono di malattie genetiche. Queste vignette aiutano gli spettatori a cogliere la speranza che i nuovi progressi possano dare ai pazienti mentre gli esperti continuano a litigare con il DNA negli sforzi per fare queste cure.
Nella prima puntata del documentario, che si concentra sui primi tempi della genetica, gli spettatori incontrano una famiglia la cui figlia è alle prese con una rara mutazione genetica che causa la morte delle sue cellule nervose. La famiglia cerca una cura insieme al genetista Wendy Chung della Columbia University. La seconda parte segue gli sforzi per dominare il genoma umano e si concentra su Audrey Winkelsas, una biologa molecolare del National Institutes of Health che studia atrofia muscolare spinale, una malattia che lei stessa ha e una famiglia che lotta per salvare il figlio da una forma grave di condizione.
Per gli spettatori interessati alla scienza, il documentario non delude. The Gene copre quello che sembra essere ogni angolo della storia della genetica – dall’antica credenza che lo sperma assorbisse i vapori mistici per passare i tratti dalla prole alla scoperta della struttura del DNA alla moderna modifica genetica. Ma le storie di scienziati e pazienti investiti nel superare malattie come quella di Huntington e il cancro rendono il film ancora più accattivante.