I confini esistenti dei parchi nazionali e di altre riserve di habitat non sono sufficienti per proteggere più di tre quarti degli insetti ben studiati al mondo.
Il ritrovamento, riportato il 1 febbraio in Una Terramostra che le persone che progettano riserve naturali “non pensano molto agli insetti”, afferma il coautore Shawan Chowdhury, ecologo presso il Centro tedesco per la ricerca sulla biodiversità integrativa a Lipsia.
Questo è un problema perché le popolazioni di insetti in tutto il mondo stanno precipitando, suggerisce un numero crescente di ricerche, probabilmente a causa del cambiamento climatico e dello sviluppo umano (SN: 26/04/22). Ad esempio, l’abbondanza di insetti a Porto Rico è diminuita fino al 98% negli ultimi 35 anni.
Titoli di Science News, nella tua casella di posta
Titoli e riassunti degli ultimi articoli di Science News, consegnati nella tua casella di posta elettronica ogni giovedì.
Grazie per esserti iscritto!
Si è verificato un problema durante la registrazione.
Le minacce alla sopravvivenza degli insetti potrebbero avere effetti a catena su piante e altri animali. Gli insetti aiutano a formare le fondamenta di molti ecosistemi: impollinano circa l’80 percento di tutte le specie vegetali e fungono da alimento base nelle diete di centinaia di migliaia di animali (e occasionalmente di piante carnivore).
Un modo per evitare l’estinzione degli insetti è mettere da parte la terra di cui hanno bisogno per sopravvivere. Ma gli scienziati conoscono gli intervalli solo per circa 100.000 dei 5,5 milioni stimati di specie di insetti. Per determinare quanto bene le aree protette esistenti possano aiutare la conservazione degli insetti, Chowdhury e colleghi hanno mappato gli habitat conosciuti di circa 89.000 di quelle specie e hanno confrontato le gamme con i confini delle riserve dal Banca dati mondiale sulle aree protette.
Complessivamente, questi spazi non salvaguardano un habitat sufficiente per 67.384 specie di insetti – circa il 76% delle specie incluse nello studio – ha scoperto il team. Circa il 2% delle specie non si sovrappone affatto alle aree protette.
Conservare gli insetti, afferma Chowdhury, significherà mettere da parte spazi più adatti agli insetti negli anni a venire.
Questo articolo è stato supportato da lettori come te.
La nostra missione è fornire al pubblico notizie scientifiche accurate e coinvolgenti. Quella missione non è mai stata così importante come lo è oggi.
In quanto organizzazione di notizie senza scopo di lucro, non possiamo farcela senza di te.
Il tuo supporto ci consente di mantenere i nostri contenuti gratuiti e accessibili alla prossima generazione di scienziati e ingegneri. Investi in giornalismo scientifico di qualità donando oggi stesso.
